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RELAZIONE TECNICA
(Articolo 11-ter, comma 2, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni).

Articolo 5.

        La disposizione contenuta nel comma 1, sebbene ricognitiva di obblighi già esistenti per l'ordinamento italiano e quindi per le pubbliche amministrazioni, stante l'efficacia diretta delle disposizioni contenute nel TCE e nel regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, consente ai cittadini comunitari l'effettivo riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, delle esperienze professionali e delle anzianità maturate nell'ambito dei Paesi e degli organismi dell'Unione europea.
        Per talune categorie di personale pubblico il riconoscimento dei servizi prestati all'estero ha riflesso sul relativo trattamento economico, determinando così effetti finanziari a carico delle rispettive amministrazioni.
        Per la quantificazione di tali effetti sono state individuate le categorie di personale potenzialmente interessate nei settori della scuola, del Servizio sanitario nazionale (SSN) e dell'università.
        Sulla base dei dati forniti dalla scuola e dal SSN è stata effettuata una stima di massima degli effetti finanziari in riferimento ai singoli settori.
        Per il comparto della scuola, ai fini della quantificazione della maggiore spesa derivante dall'attuazione della suddetta norma, si è ipotizzato, sulla base del numero del personale già di ruolo, nonché di quello iscritto nelle graduatorie permanenti per le immissioni in ruolo, che il numero complessivo dei potenziali aventi diritto al riconoscimento dei benefìci in questione sia pari a circa 4.000 unità e che mediamente i periodi di servizio da riconoscere siano di circa 4 anni.
        È stato considerato, per il personale a tempo determinato, il trattamento economico iniziale del docente di scuola secondaria di I grado e, per il personale di ruolo, il trattamento economico corrispondente al docente di scuola secondaria di I grado con anzianità media di 15-20 anni, sulla base delle retribuzioni tabellari previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro 2006-2009, biennio economico 2006-2007.
        Le unità di personale interessato risulterebbero così distribuite:

            anno 2008: n. 2.500 unità (di cui n. 1.800 già di ruolo);

            anno 2009: n. 3.250 unità (2.500 + 750);

            anno 2010: n. 4.000 unità (3.250 + 750).

 

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        Ciò premesso, ne consegue che per il comparto della scuola la spesa stimata in ragione d'anno risulta la seguente:

COMPARTO SCUOLA
UNITÀ
2008
2009
2010
2.500 2.500 2.500
    750   750
       750
Totale   2.500 3.250 4.000
  2008 2009 2010
SPESA
PER ANNO
SCOLASTICO
€ 6.043.000 € 6.043.000 € 6.043.000
  €   623.000 €   623.000
     €   623.000
Totale   € 6.043.000 € 6.666.000 € 7.289.000
 
2008
2009
2010
2011
SPESA
PER ANNO
FINANZIARIO
€ 2.014.333 € 6.043.000 € 6.043.000 € 6.043.000
  €   207.667 €   623.000 €   623.000
     €   207.667 €   623.000
Totale   € 2.014.333 € 6.250.667 € 6.873.667 € 7.289.000

        Per il comparto del SSN, sulla base delle vigenti disposizioni contrattuali, è potenzialmente destinatario di trattamenti collegati all'anzianità maturata solo il personale dirigente.
        Per quanto riguarda le unità potenzialmente interessate, in assenza di dati a livello nazionale, sono stati presi a riferimento quelli della regione Emilia-Romagna dai quali si evince che il personale dirigente interessato è esclusivamente quello medico, sia per quanto riguarda i dipendenti del servizio sanitario regionale provenienti da altri Paesi comunitari, sia per quanto riguarda i riconoscimenti dei servizi prestati all'estero dai dipendenti del predetto servizio sanitario regionale. Sulla base di tali dati, che riguardano la situazione al momento attuale, si è provveduto, quindi, ad effettuare una proiezione, su scala nazionale, del numero dei medici potenzialmente interessati considerando il numero complessivo del personale medico del SSN risultante dal conto annuale 2006 e ad ipotizzare un incremento nel triennio di 50 unità annue.
        Per la quantificazione dell'onere sono stati considerati i trattamenti economici collegati all'anzianità riguardanti il predetto personale e cioè l'indennità di esclusività e la retribuzione di posizione. In particolare, sono stati presi a riferimento, in via prudenziale, come valori medi, per quanto concerne l'indennità di esclusività, il differenziale tra il valore previsto per i dirigenti medici con esperienza professionale fino a 5 anni e quello tra 5 e 15 anni; per la retribuzione di posizione, è stato considerato il differenziale tra il valore previsto per i dirigenti medici con anzianità inferiore a 5 anni e quelli con anzianità superiore non titolari di incarichi. Il relativo costo unitario annuo lordo (comprensivo della tredicesima mensilità) determinato sulla base delle vigenti disposizioni contrattuali risulta pari a 13.678 euro.

 

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        Pertanto, per il comparto del SSN le unità ipotizzate e la spesa stimata in ragione d'anno sono riportate nello schema seguente:

COMPARTO SSN
 
2008
2009
2010
UNITÀ 300 300 300
    50   50
       50
Totale   300 350 400
 
2008
2009
2010
SPESA
PER ANNO
FINANZIARIO
€ 4.103.400 € 4.103.400 € 4.103.400
  €   683.900 €   683.900
     €   683.900
Totale   € 4.103.400 € 4.787.300 € 5.471.200

        Per l'università, le figure professionali individuate sono quelle di ricercatore confermato a tempo pieno e di docente ordinario a tempo pieno, in favore delle quali, sulla base delle disposizioni vigenti, è stato ipotizzato il riconoscimento di un'anzianità massima di 8 anni (4 classi biennali all'8 per cento) pari a 8.977 euro annui lordi per il ricercatore e a 16.337 euro annui lordi per il docente (comprensivi del rateo della tredicesima mensilità).
        In mancanza di dati effettivi sul numero dei destinatari, le unità di personale potenzialmente interessate sono state calcolate in via prudenziale, sulla base dei dati del conto annuale 2006, rapportando il numero totale dei ricercatori, pari a 13.758 unità, e dei docenti, pari a 14.464 unità, alla percentuale dello 0,25 per cento, risultante dall'incidenza media dedotta dagli altri due comparti, incrementata ipoteticamente, nel triennio, di 11 unità annue.
        Conseguentemente, per l'università le unità ipotizzate e la spesa stimata in ragione d'anno sono riportate nello schema seguente:

UNIVERSITÀ
 
2008
2009
2010
UNITÀ 71 71 71
  11 11
     11
Totale   71 82 93
 
2008
2009
2010
SPESA € 905.179 €   905.179 €   905.179
  €   140.239 €   140.239
     €   140.239
Totale   € 905.179 € 1.045.418 € 1.185.657

 

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        Si riporta nello schema seguente il riepilogo della spesa stimata per i comparti considerati:

Comparto A.F. 2008 A.F. 2009 A.F. 2010 A.F. 2011
Scuola € 2.014.333 € 6.250.667 € 6.873.667 € 7.289.000
SSN € 4.103.400 € 4.787.300 € 5.471.200 € 5.471.200
Università € 905.179 € 1.045.418 € 1.185.657 € 1.185.657
Spesa tot. € 7.022.912 € 12.083.385 € 13.530.524 € 13.945.857

        Gli effetti finanziari stimati sono, quindi, pari a euro 7.022.912 per l'anno 2008, a euro 12.083.385 per l'anno 2009, a euro 13.530.524 per l'anno 2010 e a euro 13.945.857 a regime dall'anno 2011.